Slavonia e Baranja

Slavonia e Baranja sono un’area della Croazia nord-orientale. Questa zona è circondata da 3 fiumi, Sava, Danubio e Drava. La Slavonia è composta da aree pianeggianti a nord, sud e ad est del Bassopiano Pannonico; ad ovest e al centro si estende una media montagna con le cime di Papuk (953 m), Dilj (461 m) e Psunj (984 m). Questa montagna si estende in direzione est-ovest tra il fiume Drava a nord e il Sava a sud, fino al Danubio a est. Vi attendono città come Osijek, Vinkovci, Vukovar, Ilok, Pozega e molte altre località con fortezze medievali, monasteri e castelli barocchi. La Slavonia è nota soprattutto per i magnifici campi e per i pascoli. Ma anche i numerosi boschi, vigneti e colline contribuiscono alla bellezza di questa regione.
Storia e cultura
La Slavonia e Baranja erano una parte della provincia romana della Pannonia, la quale, dopo la caduta dell’Impero romano, venne occupata dai croati. Nel XVI secolo questa regione era governata dalla Turchia. L’esercito popolare riuscì a sconfiggere la forza militare turca, portando alla popolazione il 12 marzo del 1689 libertà e gloria. Nel 1699 la Slavonia finì sotto il potere dell’Impero austro-ungarico insieme a tutta la Croazia.
Con il crollo dell’Impero austro-ungarico, la regione diventò parte dell’Impero jugoslavo. Durante la seconda guerra mondiale la Slavonia divenne un territorio tedesco insieme allo Stato Indipendente di Croazia. Nel 1991 la Croazia divenne una repubblica indipendente. Una parte della Slavonia e Baranja che era sempre appartenuta alla Croazia, venne per un breve periodo occupata dalle truppe serbe, ma l’armata militare croata, con l’azione di liberazione „Bljesak“ riconquistò quest’area.
Cosa vedere
Durante la guerra contro l’occupazione serba la Slavonia e la Baranja furono molto colpite; per questo motivo molti monumenti non sono oggi conservati. Nonostante tutto però alcune città come Pozega, Osijek, Vinkovci e Kutjevo hanno molto da offrire. Soprattutto Osijek e Pozega sono state per la maggior pare ricostruite e propongono ai visitatori diverse e interessanti attrattive come parchi, monumenti culturali e molto altro ancora.
Kutjevo ha i vigneti più noti e produce i vini più buoni della Croazia. Le cantine di Kutjevo sono conosciute anche al di fuori della Croazia.
La Slavonia e la Baranja sono interessanti anche per altri motivi: ci sono numerose fattorie e questa regione offre un tipo di turismo rurale con molti sentieri per i cacciatori e aree dove i pescatori possono praticare la loro attività in tutta tranquillità.
L’aria fresca e i boschi incontaminati garantiscono riposo e divertimento.
In Slavonia ci sono numerosi castelli e residenze estive, che una volta appartenevano a famiglie nobili. In questa regione potrete visitare anche il parco naturale „Kopacki rit“, una riserva con molte specie animali e vegetali. Baranja confina con l’Ungheria; la cucina ricca e sostanziosa è dovuta proprio a questa vicinanza ed è conosciuta anche al di fori della Croazia.
La Slavonia e la Baranja sono zone molto ricche e, se amate la natura, sono posti ideali per voi.
Concedetevi un’avventura fuori dalle solite vie turistiche sul mare e scoprite il cuore della Slavonia. Non ve ne pentirete!